Stellest vs Miyosmart: Che differenze ci sono tra queste lenti per la progressione miopica?
Questo articolo riguarda il confronto tra le lenti di controllo della progressione miopica Essilor Stellest e Miyosmart di Hoya. A prima vista, i concetti di entrambi i produttori sembrano molto simili: un gran numero di microlenti sono disposte in cerchio attorno al centro della lente per portare la luce alla periferia della retina per stimolarla e a ostacolare la formazione del defocus ipermetropico.
In pratica una normale lente biconcava miopica riporta l’immagine sulla retina, ma crea uno sfuocamento periferico che induce il cervello a stimolare un’ulteriore allungamento dell’occhio.
Riportando invece a fuoco sulla retina anche la parte periferica delle immagini, si “imbroglia” il cervello, inducendolo a pensare che l’occhio è già cresciuto abbastanza.1
Differenze di Geometria tra Stellest e Miyosmart
Con Hoya Miyosmart, l’area con microlenti è concentrata in un’area di 33 mm attorno al centro, mentre Essilor offre microlenti su tutta la superficie periferica della lente. Il design della lente Miyosmart offre un disposizione leggermente più densa delle lenti attorno al centro.
L’area centrale di visione più nitida è di 8 mm per le lenti Stellest e di 9 mm per Miyosmart. La differenza è davvero marginale. Abbiamo testato entrambi.
Il valore delle microlenti di Miyosmart è di 3,5 diottrie e non cambia per miopia alta o bassa.
Le lenti Essilor Stellest propongo micro sferette con gradazione variabili. Quando lo spessore della lente varia sulla superficie intorno all’occhio, invece di un piano dell’immagine, si crea uno spazio in cui si raccolgono i raggi luminosi. Essilor lo descrive come un volume di defocus miopico (VoMD).
Lo Stellest ha un successo con il 67% di rallentamento della progressione della miopia rispetto al 59% del Miyosmart.
La visione cambia tra queste lenti e quelle convenzionali?
La visione centrale è come al solito nitida e solo spostando lo sguardo ai lati della lente si nota che diventa un po’ più sfocata. Questo è il caso del Miyosmart così come dello Stellest. La sfocatura è solo leggermente percettibile. Non limita la percezione spaziale di chi lo indossa e può muoversi tranquillamente all’aperto senza problemi.
1: Neville A et al. The role of visual information in the control of scleral matrix biology in myopia. Curr Eye Res 2001; 23 (5)
Ottimo post! Continua così
buongiorno,
grazie per la spiegazione dettagliata, potrebbe cortesemente indicare se vi è molta differenza nello spessore della lente fra i due produttori (per una miopia di circa 5 dec.)?
Avendo lo stesso indice di rifrazione lo spessore è uguale. Può valutare eventualmente le lenti myocare della Zeiss che esiste in diversi indici.
Devo fare questo tipo di lenti a mio figlio che ha 7anni,quale mi consiglia?
Efficacia di entrambe le tipologie delle lenti è medesima. Quindi può stare tranquilla Angela